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Attivazione fornitura gas privati e condomini
Effettuato l'allacciamento alla rete di distribuzione locale, la fornitura gas verrà identificata tramite un codice a 14 caratteri denominato PDR ossia punto di riconsegna della rete di distribuzione.
Il cliente per richiedere la colloca ed attivazione della fornitura gas dovrà inviare un fax alla società di vendita al numero: 0171 - 265413 indicando i seguenti estremi identificativi:
- Cognome e nome del richiedente intestatario contratto
- Codice Fiscale/Partita Iva
- Indirizzo e numero civico della fornitura gas
- PDR
- Categoria d'uso (riscaldamento centralizzato, acqua calda sanitaria, cottura cibi ecc…)
- Volumi annui (consumo annuo previsto in mc)
- Un recapito telefonico per contatti
In alternativa il cliente può inviare il seguente modulo debitamente compilato e firmato:
La procedura di attivazione prevede che il cliente compili l'allegato H (delibera 40/14 ) e faccia compilare dall'installatore l'allegato I ( delibera 40/14 ). Si tratta di due moduli, rispettivamente la "conferma della richiesta di attivazione della fornitura di gas" e l'attestazione di corretta esecuzione dell'impianto", che vengono forniti al cliente il primo solo ed esclusivamente dalla Società di vendita che ne precompila la parte di propria competenza, il secondo dalla stessa Società di vendita o dall'installatore L'installatore prima della attivazione della fornitura gas, realizza l'impianto, lo collauda ( prova di tenuta con aria ), ed attesta di averlo realizzato nel rispetto della normativa vigente (Allegato I). Dopo l'attivazione della fornitura gas, verifica la corretta funzionalità e la sicurezza (eseguendo prove in gas) del nuovo impianto di utenza, lo mette in servizio e rilascia al cliente finale la Dichiarazione di Conformità prevista dalla legge.
Nel caso di impianti alimentati a gas che ricadono nell'ambito delle attività soggette a prevenzione incendi ai sensi del D.P.R. 151 del 1º agosto 2011 e s.m.i., la documentazione da presentare oltre a quella specifica prevista dalla stessa delibera 40/14 e dal D.M. 37/08, è la seguente:
- per gli impianti della categoria A, con potenzialità maggiore di 116 kW e fino a 350 kW, copia di una "Relazione Tecnica" a firma di un professionista che attesti per i lavori eseguiti il rispetto delle disposizioni di prevenzione incendi;
- per gli impianti con potenzialità maggiore di 350 kW delle categorie B e C , copia del "Parere di conformità antincendio" rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Per richiedere l'attivazione della fornitura gas il cliente intestatario del contratto consegnerà a TERMOAMBIENTE s.r.l. Divisione Gas Metano, la seguente documentazione in duplice copia (compilata, firmata e timbrata dall' installatore/progettista ove richiesto):
- Modulo H
- Modulo I
- Allegati tecnici obbligatori
- Visura camerale dell'installatore
- Progetto dell'impianto
- Se potenzialità termica > 50 Kw progetto a firma di un tecnico abilitato iscritto al rispettivo Ordine Professionale (Ingegnere, Geometra ecc…)
- Se potenzialità > 35 Kw e < 50 Kw progetto redatto dal responsabile tecnico dell'azienda
- Se potenzialità < 35 Kw è sufficiente indicare schema impianto
- Relazione di calcolo (se potenzialità > 35 Kw)
- Relazione descrittiva dell'impianto (se potenzialità > 35 Kw)
- Parere di conformità dei vigili del fuoco (se potenzialità impianto > 350 Kw)
La società di vendita verificherà la completezza della documentazione, ed in caso di esito positivo spedirà il plico per corrispondenza postale alla Società di Distribuzione, che effettuerà l'accertamento della documentazione.
In caso di esito positivo dell'accertamento, la società di vendita comunicherà al cliente finale l'appuntamento per la posa del contatore e l'attivazione della fornitura gas.
In caso di esito negativo la società di vendita richiederà al cliente finale le opportune integrazioni alla documentazione presentata.